Attualmente abbiamo alcune certezze sulla gestione dei casi complessi in Oncologia: quella che trova sempre un accordo unanime è la necessità di multidisciplinarietà. Il Professor Paolo Pederzoli è stato senza ombra di dubbio l’antesignano di questo concetto: ha creato il primo team multidisciplinare con gli incontri del giovedì pomeriggio animati dai compianti Professori Cavallini e Procacci oltre che da buona parte dei Relatori oggi presenti.
Era la fine degli Anni Novanta del Secolo scorso e anche queste iniziative che non avevano solo uno scopo clinico di “decision making” ma soprattutto uno scopo culturale di approfondimento e apertura mentale hanno contribuito a creare quella “Scuola Pederzoli” che si è affermata come tra le più rilevanti in Italia e nel Mondo per la Chirurgia Pancreatica. Il Convegno di oggi vuole operare un aggiornamento sugli avanzamenti delle conoscenze nel campo delle Neoplasie Pancreatiche con uno sguardo alle nuove tecnologie e alle loro applicazioni sia in Chirurgia che in altri settori che contribuiscono alla buona riuscita per i Pazienti: Oncologo, Radiologo, Patologo ed Endoscopista sono attori protagonisti accanto ai Chirurghi per garantire la precisione della diagnosi e la efficacia delle cure.